domenica 16 marzo 2008

No money no Via Crucis!

Dopo quasi trenta anni salta la famosa processione della Via Crucis delle Palme a Ravello. Da tutti considerata la manifestazione più suggestiva e interessante di tutta la Costiera Amalfitana, nel periodo Pasquale, verrà meno per mancanza di fondi. Una volta l’anno gli abitanti di Ravello si svestono dei loro abiti di tutti i giorni per indossare quelli della Processione della domenica delle Palme. Una volta l’anno a Ravello si perpetua questa tradizione cattolica, la stessa da decenni.
Una volta l’anno il vigile urbano, il postino, il dipendente comunale, l’insegnante, il ristoratore si calano nei panni di una messa in scena secolare, protagonisti di una recita che diventa realtà. Facce, corpi, fiaccole, luci, ombre, un intero paese si trasforma. Le strade senza insegne, il silenzio nelle piazze, in un giorno senza tempo. È così Ravello nelle ore della Processione, sospeso e lunare ma pieno di colori e di energia.
Ma quest'anno, la processione, organizzata dal gruppo teatrale La Ribalta, che fa teatro in Costiera Amalfitana dal 1976, non si terrà. Quest'anno, a quanto pare, servivano più fondi per fare la manifestazione
"Abbiamo stanziato come sempre gli stessi fondi - dice il sindaco di Ravello, Paolo Imperato -, circa 7.000 euro, di sicuro da parte nostra c’era la volontà di sponsorizzare questa manifestazione.".
"L'amministrazione ha dato di meno - dicono dall'opposizione di Insieme per Ravello -, L’anno scorso l’Amministrazione Imperato aveva stanziato 10.000 € con la delibera di giunta n.15 del 12 02 2007, mentre quest’anno sarebbe stata disposta a stanziarne 5.000 € non 7.000 €."
La manifestazione, che dura dagli anni Ottanta, era un gioiello per i ravellesi, ma, chiarisce il presidente de La Ribalta, non è solo la mancanza di fondi che ne ha decretato la mancanza quest'anno.
"La nostra Via Crucis era curata nei minimi particolari ed è stata anche la Pasqua venuta troppo presto a metterci in difficoltà - dice Vincenzo del Pizzo -, in realtà molte postazioni sono un cantiere a cielo aperto, come il Toro, per esempio, e i costi sono lievitati quest'anno. Prendiamo in fitto i costumi da una società di Milano, tutti i particolari sono curati e scegliamo il meglio per la nostra città, quest'anno i costi erano più elevati. Fra l'altro il nostro gruppo viene rafforzato dai figuranti delle famose processioni di Sorrento, considerate fra le più importanti al mondo per il loro genere, guidati da Fiorentino, anche loro sono rimasti dispiaciuti dalla mancanza di questa manifestazione. Responsabilità non se ne possono dare a nessuno, purtroppo quest'anno è saltata ed è un peccato."
E tu che dici? il dibattito è aperto...