venerdì 30 maggio 2008

Eucarestia negata, parlano i protagonisti.

Riportiamo un articolo apparso su www.positanonews con le dichiarazioni dei protagonisti della vicenda.
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Ravello, Costiera Amalfitana. Si trovava a prendere la comunione con la figlia, nel giorno della sua Prima Comunione, e gli viene negata nel pieno della cerimonia. Luigi Cioffi, titolare di una macelleria a Ravello, è la persona di cui tutti, compresi i blog, stanno parlando a Ravello. "Voglio parlare non per me, ma per tutti coloro che sono separati o divorziati e che si sentono cristiani - dice Luigi Cioffi - mi sono trovato a dover spiegare a mia figlia cosa fosse successo quando mi è stata rifiutata la comunione. Questo lo ritengo poco cristiano. I separati e i divorziati non sono animali, siamo persone come tutti gli altri. La chiesa pure accetta le separazioni altrimenti non esisterebbero i tribunali ecclesiastici, lì chi ha soldi può ottenere tutte le separazioni che vuole. Ma io non ne capisco nulla - continua Cioffi - stavo lì senza immaginare che uno poteva o non poteva prendere la comunione. Avrebbero potuto anche dirmelo, avrei evitato questa scena pubblica di cui tutti parlano e avrei trovato una scusa con mia figlia. Ma poi con tanti criminali a cui la chiesa non rifiuta la comunione, io che crimine avrei commesso? Volevo solo farmi la comunione con mia figlia. Se vado a Pompei o in un´altra chiesa che fanno mi chiedono se sono o non sono divorziato o separato? E poi sono separato non divorziato. E´ la stessa cosa?"
"Le chiacchiere e le varie opinioni che si leggono su tutti i blog di Ravello non danno la verità sul caso - spiega il parroco don Giuseppe Imperato - in cui è stato applicata, con grande sofferenza, la dottrina della Chiesa circa i conclamati concubini che ardiscono chiedere la Comunione eucaristica."

domenica 25 maggio 2008

Eucarestia negata! (Riceviamo e pubblichiamo)

Durante la celebrazione delle prime Comunioni in Duomo a Ravello è avvenuto un fatto alquanto spiacevole: il Parroco don Giuseppe Imperato ha rifiutato la Comunione ad un fedele, L.C.

La colpa del fedele? Essere separato dalla moglie. Nella chiesa gremita si sono vissuti momenti di incredulità ed imbarazzo.
Si potrebbe riflettere molto sul perché certi fatti accadano e sul perché su altri argomenti la posizione etica della chiesa è spesso ignorata dagli stessi fedeli verso una direzione di maggiore tolleranza, in questa materia un’indicazione etica tutto sommato accogliente si traduce spesso, nella realtà, in una durezza esagerata verso chi già soffre per il fallimento del matrimonio. Durezza che troppo spesso, in modo più o meno esplicito, relega le persone separate ai margini delle nostre comunità cristiane.
Gli atteggiamenti di chi agisce con durezza e con gesti eclatanti in una giornata di festa è espressione di una teologia che non aiuta certo l’uomo ad avvicinarsi a Dio; costituisce, al contrario, una barriera insormontabile nella vita spirituale, creando conflitti interiori enormi nelle persone, come se fosse possibile ricondurre l’esperienza della fede ad una serie di prescrizioni legali da rispettare.
Ma a fare chiarezza sul punto è il Santo Padre Benedetto XVI in vari scritti: Sinodo dei Vescovi sull'Eucarestia del 2-23/10/2005 - Proposizione 40 e messaggio finale n. 15; discorso di Benedetto XVI al clero di Aosta (25/07/2005); l'introduzione del S. Padre, allora Cardinale e responsabile della Congregazione della Dottrina della Fede, "Sulla pastorale dei divorziati risposati" (1998).
"Possono i divorziati risposati nutrirsi del Corpo di Cristo?": "[...] anche se non possono andare alla Comunione Sacramentale, non sono esclusi dall'amore della Chiesa e dall'amore di Cristo.[…] Per i separati e per il divorziati il Magistero, implicitamente, ammette la possibilità di partecipare integralmente all'Eucarestia, fonte di grazia e, quindi, di riflessione e conversione per ciascuno che si accosta al Mistero. Ove si chieda al Signore di uccidere il rancore, di promuovere nei cuori il perdono, il Signore ascolta, opera e offre un terreno fecondo per la conversione, prendendo su di sè le sofferenze di ciascuno di coloro che sono coinvolti nella crisi del loro matrimonio.

sabato 24 maggio 2008

Dopo 4 mesi la strada riapre definitivamente!

Il Responsabile del Settore Provinciale del Genio Civile di Salerno con nota del 23.05.2008 ha rappresentato il completamento delle opere di consolidamento e messa in sicurezza del costone roccioso sulla ex S.S. 373 Castiglione – Ravello.
In considerazione di tanto si comunica che a far data da domenica 25 maggio p.v. la strada in oggetto sarà definitivamente riaperta al transito.
Si richiede massima e cortese diffusione.
dal blog Il Vescovado... noi diffondiamo.

mercoledì 21 maggio 2008

Fiat lux!!

Dopo mesi di buio ritorna la luce sotto la galleria nuova. La Provincia ha eseguito i lavori per la sistemazione dell'impianto di illuminazione.
Speriamo che il Comune abbia colto l'occasione per effettuare la voltura definitiva dei contatori. (Ricordiamo a noi stessi che la Galleria è passata già 2 anni fa sotto la competenza provinciale)
Se non l'ha fatto lo stesso Comune continuerà a pagare le bollette sperando di riavere i soldi in un futuro prossimo remoto non precisato.
Per il momento ci godiamo la luce e le scritte sgrammaticate dei soliti idioti!

lunedì 19 maggio 2008

Villa Rufolo virtuale.

Per la prima volta nella sua storia Villa Rufolo è on line. Questo il link del sito www.villarufolo.it.
Sito gradevole, graficamente buono dal quale si può scaricare il depliant informativo della villa, il regolamento per l'accesso e sapere chi fa cosa all'interno del complesso.


Nell'era del ciber-spazio Villa Rufolo non poteva non avere la sua vetrina virtuale!

giovedì 15 maggio 2008

Post della Peste II (Riceviamo e pubblichiamo)

Per l'estate 2008 il Gruppo di maggioranza "CAMPANA" organizza le Olimpiadi di Ravello!
Accorrete numerosi...ci sarà da divertirsi.
Le discipline sono svariate ed impegnative: si va dalla corsa ad ostacoli Ravello-Amalfi al tiro all'inglese brillo dopo una certa!
Ma certamente la gara che vi entusiasmerà di più sarà la "maratona consiglio comunale, dove oltre ad una grande resistenza bisogna saperle sparare grosse!
una cosa è certa, con quest'amministrazione no ci si annoia mai!!

W il Tibet!!!

Festival delle Antiche Repubbliche Marinare, ANNULLATO !!!

Il Festival delle Antiche Repubbliche Marinare promosso dall´Azienda di Soggiorno e Turismo di Amalfi è stato annullato, lo apprendiamo, ALLIBITI, dal sito dell' AAST di Amalfi. La manifestazione, legata agli ottocento anni della traslazione di Sant´Andrea, verrà forse riproposta ad ottobre. Da quanto ne sappiamo, domenica 8 giugno, si terrà comunque la regata storica.
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Questo l'avviso di annullamento:

In riferimento al bando di gara per procedura ristretta con carattere d´urgenza per la ideazione, progettazione, realizzazione e gestione del piano di comunicazione del 1° Festival delle Antiche Repubbliche Marinare - (CIG): 01575774A6 - si comunica che, con propria determina dirigenziale n. 5 del 09/05/2008, lo stesso bando, ed il capitolato speciale d´appalto ad esso collegato, il cui avviso è stato pubblicato sulla G.U.R.I. - 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 53 del 07/05/2008, sono stati revocati ed annullati in autotutela amministrativa. I concorrenti che avessero già provveduto ad inviare il plico relativo all´offerta potranno ritirare il medesimo a partire dal giorno successivo alla pubblicazione del presente avviso sulla G.U.R.I., nei giorni feriali, dalle ore 9:00 alle ore 13:00, presso l´ufficio dell´Azienda Autonoma Soggiorno e Turismo di Amalfi – Via delle Repubbliche Marinare, 27 – 84011 Amalfi (SA).
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Il Responsabile del Procedimento - Dirigente Coordinatore
Dott. Gaetano Frate

domenica 11 maggio 2008

De Masi coerente!!!

On. Stefania Prestigiacomo
Ministro per l´Ambiente
Roma

E p.c.
On. Antonio Bassolino
Governatore della Regione Campania
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10 maggio 2008


Sig. Ministro,
il 15 gennaio 2008, con decreto dell´allora Ministro dell´Ambiente On. Alfonso Pecoraro Scanio, sono stato nominato Presidente del Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano.
Ho dedicato questi primi cento giorni a un´attenta analisi della situazione complessiva del Parco e alla riorganizzazione del gruppo operativo che lo gestisce. Ho inoltre avviato una serie di dodici convention dedicate ad altrettanti gruppi (i Sindaci, gli Imprenditori del settore turistico, i Presidenti delle associazioni culturali, ecc.). Il tutto, in funzione di un serio programma quinquennale al quale improntare l´azione della mia presidenza.
Per sua natura, la carica da me ricoperta non è legata cronologicamente alla legislatura e al Ministro da cui deriva. Reputo tuttavia giusto che, per cortesia personale e per correttezza professionale, io rimetta il mio mandato nelle Sue mani. Il Suo gradimento, infatti, rappresenta la condizione indispensabile affinché la Presidenza del Parco possa operare con la necessaria tranquillità e autorevolezza.
Colgo l´occasione per porgerLe i miei più sentiti auguri per il Suo nuovo incarico.

(Domenico De Masi)
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Aggiungiamo...
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“Non sono un politico e per questo mi temono” così; ha titolato qualche giorno fa Il Mattino di Salerno, l'intervista rilasciata al quotidiano dal sociologo Domenico De Masi a proposito delle sue dimissioni da presidente del Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano.
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“Stavo facendo un gran lavoro quando è caduto il governo ed è arrivato un ministro di destra. Io che sono stato nominato da Pecoraro Scanio che è di sinistra, non ne faccio un fatto politico essendo la mia una nomina tecnica; ma oggi ne faccio un fatto di correttezza politica oltre che di cortesia. E le ho raccontato che il 15 gennaio con decreto di Pecoraro sono stato nominato presidente del parco e che nei primi 100 giorni ho effettuato un’attenta analisi sulla situazione complessiva e organizzativa”
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De Masi, alla domanda: “Ha preceduto le pressioni?”; risponde: "Non so dire se sarebbero arrivate. Se il ministro riterrà di confermarmi nell’incarico rimarrò, altrimenti...
Ritengo che nel Cilento ci sono tre livelli di sviluppo possibile: quello altissimo da Costa Smeralda, dove potrebbe investire anche l’Aga Khan o Barrak; quello di medio livello, infine quello delle famiglie, ma non Mondragone: penso a Rimini. Qui invece l’economia vive solo di squallide seconde case”

mercoledì 7 maggio 2008

HABEMUS GUBERNUM !!!


Presidente del Consiglio: Silvio Berlusconi

Ministri con Portafoglio
Esteri: Franco Frattini
Economia: Giulio Tremonti
Interno: Roberto Maroni
Giustizia: Angelino Alfano
Difesa: Ignazio La Russa
Attività produttive: Claudio Scajola
Welfare: Maurizio Sacconi
Politiche Agricole: Luca Zaia
Ambiente: Stefania Prestigiacomo
Infrastrutture e Trasporti: Altero Matteoli
Istruzione-Università-Ricerca: Maria Stella Gelmini
Beni Culturali: Sandro Bondi

Ministri senza Portafoglio
Riforme Federalistiche: Umberto Bossi
Funzione Pubblica: Renato Brunetta
Rapporti con il Parlamento: Elio Vito
Semplificazione: Roberto Calderoli
Affari Regionali: Raffaele Fitto
Politiche Comunitarie: Andrea Ronchi
Pari Opportunità: Mara Carfagna
Attuazione del Programma: Gianfranco Rotondi
Politiche Giovanili: Giorgia Meloni

Sottosegretario alla presidenza del Consiglio: Gianni Letta.

Fiaba che ti ri-fiaba!

Questo è un commento scritto da "ravello ppù" sul blog del caro Zappia... l'abbiamo letto e ci ha fatto prima sorridere e dopo riflettere... lo pubblichiamo perchè non possiamo non farlo... sicuramente il commento più bello e significativo apparso sui "blog-agorà" ravellesi!

il dibattito è aperto!

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NEL PAESE DELLE… MER..
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C’era una volta, in un vecchio paesino di collina, una lotta tra due signori: il primo e ilsecondo; solo che il primo voleva essere primo e il secondo se pur secondo voleva a tutti i costi anch’esso essere primo ma comunque secondo.

Il secondo che si era laureato in volperia presso una famosa scuola sorrentino cercò di allearsi al primo per distruggere la scuola, in modo tale che nessuno più di lui fosse ammaestrato da questa scuola, e ci riuscì.“Ora però tocca sorpassare il primo” pensò il secondo grattandosi la barba mezza bianca e mezza nera, e fu così che incominciò a sparlare del primo e a far sorgere nell’animo della gente una rabbia fratricida.

Il secondo aveva sentito che anni prima, in un paese lontanissimo, un tale aveva venduto un suo amico per trenta monete d’oro facendolo arrestare, allora studiò la situazione e mise in pratica lo stratagemma, ma dato che quel tale dopo si pentì e si impiccò, lui intermise un'altra povera persona in modo tale da non avere pene, e così finalmente diventò primo.

Intanto il paese si divise in due gruppi e non badavano più a loro stessi ma si alienavano ai loro capi fin tanto che si odiavano addirittura tra fratello e fratello e tra padre e figlio, non accorgendosi che i loro propri interessi venivano sovrastati dall’odio.

Approfittando della situazione creatasi, si fa avanti dalla capitale un tipo, con un tale grosso naso negli affari suoi, che lo soprannominarono "de nasi" il quale definiva tutti ignoranti e si faceva largo tra l’odio delle due fazioni derubando, come uno sciacallo, la dignità e i tesori di tutto il popolo, facendo credere loro che era un benefattore e regalava al popolo un anfiteatro dove si potevano esercitare a diventare dei bravi gladiatori, pensando:"così alla fine ne resterà solo uno ………"..(lui)

Il primo che oramai era diventato il numero due,prosciolto dalle accuse, studia e ristudia e….. si costruì un fantoccio, che a dir il vero non gli venne poi cosi bene, e all’approssimarsi di una nuova battaglia mandò avanti il fantoccio e lui dietro con altri soldatini, dopo una cruenta battaglia il primo diventò di nuovo primo.

Il fantoccio però, aveva un difetto, forse appositamente voluto, mancava di due elementi rotondi essenziali all’altezza delle cosce che non facevano funzionare niente di quel paese tranne gli interessi dei soldatini, e intanto le casse del paese si svuotavano a vista d’occhio, le strade cadevano in rovina, la gente prima ancora che l’anfiteatro terminasse si esercitava come gladiatori sui blog, le tasse per il popolo aumentavano a dismisura, i dipendenti comunali facevano i porci comodi loro, ma nel frattempo una ricca vegetazione di alberi per le strade faceva da ombra sui problemi del paesino e poco importava se per due alberi di carrube per una frazione erano stati spesi migliaia di euro, l’importante che ombreggiavano.

I soldatini che credevano di essere di metallo prezioso non facevano altro che nascondersi dai problemi per paura di essere fottuti (dalla paura) e invece si mostravano alle varie parate e processioni, ma man mano che si lustravano la corazza la loro doratura andava via scoprendo che in realtà erano fatti di sterco secco e paglia, e fu così che in un giorno di pioggia i soldatini si sciolsero all’acqua e il paese fu sommerso di merda, e tutti INSIEME furono PROTAGONISTI di questa gran figura di …..

LA MORALE TROVATELA VOI!

venerdì 2 maggio 2008

Post della Peste I (Riceviamo e pubblichiamo)

Avete notato che negli ultimi giorni l’avvocato Di Martino si aggira in Piazza Vescovado parlando alquanto nervosamente al telefonino?
Il motivo di tanta ira ???
Semplice, sembra che la ditta appaltatrice dei lavori per la costruzione dell’Auditorium abbia sbagliato nel recepire che la seconda gru non andava montata lì, dove una basta e avanza, ma sotto casa sua !!!


Fatta la legge…