Dopo un week end nero per il black out della rete internet la situazione sembra tornata alla normalità. Ravello off line per 3 giorni. Proteste di tutti, operatori economici, privati, piccole aziende. Dopo una marea di reclami la spia dei modem si è riaccesa.
Al di là dell'episodio quello che vogliamo porre in primo piano è la fragilità delle reti che servono il nostro paese. Rete elettrica, idrica, telefonica, fognaria, furono concepite e realizzate quando Ravello era un paesino con un fabbisogno certamente decine di volte inferiore a quello odierno. A Ravello sono aumentate le strutture ricettive, sono aumentati i nuclei abitativi, è migliorata la qualità della vita (grazie a Dio) e quindi è aumentato il fabbisogno di energia elettrica, di acqua, di banda larga; sono aumentati i rifiuti da smaltire, le acque reflue da convogliare...
oE le reti ?? Sono rimaste più o meno quelle realizzate illo tempore.
oCi lamentiamo quando l'acqua invade le strade o quando non possiamo farci la doccia dopo una giornata di lavoro, ce ne accorgiamo quando non possiamo navigare o quando i servizi saltano. Dovremmo pensarci un pò più spesso e più seriamente per avviare un ammodernamento delle infrastrutture e per non trovarci più in situazioni spiacevoli come quella del black out di internet.
oSicuramente qualcuno ci sta pensando o ci penserà!