venerdì 12 giugno 2009

Conferenza stampa di presentazione Ravello Festival... manca qualcuno!

Roma, 11 giu. - (Adnkronos) - Investire, in tempi di crisi su arte e cultura, le risorse fondamentali del nostro paese: per farlo e' necessaria una buona dose di "Coraggio". E' quanto ha detto il Antonio Bassolino richiamando il leit motiv del Festival di Ravello 2009 presentato questa mattina a Roma nella sede della Regione Campania da Domenico De masi - presidente della Fondazione Ravello nata nel 2003 e anima da oltre 30 anni della manifestazione - dal Direttore generale Stefano Valanzuolo e "last but not least" per la sua inesauribile energia creativa, da Lina Wertmuller direttrice dela Sezione Cinemusic.
Un format, quello della costiera amalfitana, che senza rinnegare la tradizione cameristica di stampo wagneriano,mira alla multidisciplinarieta': otto le sezioni in programma (dalla musica sinfonica alla danza, dal cinema alle arti visive, dal teatro-novita' assoluta della rinnovata edizione - al design) piu' di di 100 eventi nell'arco di 5 mesi e la presenza di 800 artisti da tutto il mondo. Sono i numeri dell'appuntamento internazionale che, in un susseguirsi quotidiano di eventi, prendera' il via - dal palco a strapiombo su uno dei panorami piu' belli del mondo - il 26 giugno, con il ritorno di Jhon Axelrod alla direzione dell'orchestra del Teatro di San carlo e con al pianoforte Ivo Pogolerich. Da non perdere il debutto campano del grande violinista Vadim Repim e nella notte tra il 10 e l'11 il tradizionale concerto all'alba, uno dei piu' noti del Festival, oltre che tra le bacchette d'eccezione, Jeffrey Tate.Tra le novita' di quest'anno per il Jazz, attesissimo il duo Corea- Bollani che prima volta assoluta sul palco, daranno vita , a colpi di piano, non ad una sfida, quanto piuttosto ad uno scambio tra le sonorita' del jazz fusion di Chik e quelle del giovane compositore Bollani, divenuto famoso a livello internazionale per le sue sperimentazioni.
Unprogramma ambizioso, con un budget di circa 2 mln e mezzo di euro (quello messo a disposizione dalla Fondazione per i due terzi privata, monte dei Paschi e solo un terzo pubblica, regione provincia e comune ), che punta come sottolineato De Masi anche a "destagionalizzare" il festival, obiettivo reso possibile dall'acquisizione di spazi come Villa Episcopio- nota ai piu' per essere stata residenza estiva di Jackeline Kennedy,ma anche sede luogotenenziale di Vittorio Emanuele - e dell'Auditorium di Niemeyer, prossimo all'inaugurazione, il cui progetto donato dall'archistar di Brasilia, era rimasto bloccato per anni. Nella intenzione dei promotori insomma , fare musica e non solo 365 giorni l'anno, puntando anche alla formazione, una scuola di managemant culturale consentira' a giovani di tutto il mondo di studiare e lavorare a Ravello con docenti d'eccezione : per il cinema Lina Wertmuller. Una sezione giovane che gioca ancora il "ruolo del parente povero"- ha detto la regista-ma in crescita perche' l'obiettivo e' quello di coltivare la bellezza, dell'arte del cinema, storica e paesaggistica, come il "petrolio" del nostro paese.