martedì 4 novembre 2008

La Prestigiacomo accetta le dimissioni di De Masi

Un decreto di «formale accettazione delle dimissioni presentate». È il documento firmato dal ministro dell´Ambiente Stefania Prestigiacomo che pone ufficialmente fine all´esperienza di Domenico De Masi alla presidenza del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano.
Il provvedimento sotto forma di raccomandata, come ha scritto oggi Bartolomeo Ruggiero sul Corriere del Mezzogiorno, è stato recapitato lo scorso sabato nella casa romana del sociologo ed ieri è giunto presso la sede del Parco a Vallo della Lucania. De Masi si era dimesso il 15 luglio su esplicita richiesta dello stesso ministro dopo che l´ex presidente aveva inviato (il 10 maggio) una lettera alla Prestigiacomo in cui rimetteva il mandato in attesa di ricevere l´eventuale benestare al suo incarico per doveri, secondo il sociologo, di correttezza e coerenza istituzionale, in quanto la nomina era stata effettuata dal precedente governo. «Oltre cinque mesi per prendere una decisione così semplice - commenta De Masi, a sostegno del quale si era formato anche un comitato che ha raccolto quasi 8 mila firme - è un lasso lunghissimo che fa perdere tempo prezioso a tutto un territorio per diversi aspetti arretrato, ma dalle enormi potenzialità ».
Ora, mentre è di ieri l´ultimo appello al ministro del sindaco di Castellabate Costabile Maurano («o De Masi o un presidente del territorio»), si attende la designazione del nuovo nome, frutto dell´accordo tra ministero dell´Ambiente e Regione Campania. Diverse indicazioni portano ad Amilcare Troiano, ex presidente del Parco del Vesuvio. «Serve una personalità che abbia esperienza nel settore - sottolinea il senatore del Pdl Enzo Fasano, che si era fatto promotore di una campagna di raccolta firme contro l´eventuale riconferma di De Masi - ma che sia in grado di comprendere la domanda del Cilento e dei suoi cittadini che non è prettamente e solo quella di alcune amministrazioni».