Solo Prepotenza e Prevaricazione
Dopo tre anni di gestione fallimentare,sprecati a distruggere quanto di positivo l'amministrazione Insieme per Ravello aveva progettato, il capogruppo di maggioranza ha fatto sapere che,nel più assoluto silenzio( a cui relega persino i suoi colleghi consiglieri), ha prodotto una fantasmagorica progettualità, che noi non abbiamo avuto remore a definire disarticolata e raffazzonata.
Il nostro dissenso del "Bilancio" non significa essere contro le singole opere pubbliche, vuole significare non condividere un progetto che, con scelte personalistiche legate anche ad interessi di parte, compromette seriamente il futuro del nostro paese e dei nostri figli.
Il nostro dissenso significa dire NO
- allo sperpero di denaro pubblico;
- alla poca attenzione rivolta ai nostri anziani ed ai più deboli;
- allo scarso (quasi nullo) interesse rivolto ai giovani, alla diffusione dello sport, all'infanzia;
- alla inesistente politica turistica e di supporto alle piccole attività artigianali e commerciali
- all'incapacità dimostrata nel proseguire la realizzazione del "Polo Scolastico", con annessa palestra e biblioteca;
- all' irresponsabilità dimostrata nell'abbandonare il progetto di realizzazione della rampa di collegamento dal parcheggio Piazza Duomo a Via Trinità, che avrebbero permesso la completa pedonalizzazione del Centro Storico ed il recupero della Vecchia Galleria;
- allo stato di abbandono che stanno vivendo le periferie
- al degrado in cui versa il Cimitero Comunale
TUTTO QUESTO E' SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI
Al Capo Gruppo di Maggioranza, infine, diciamo:
Tornare grandi in Costiera, per noi non è un'utopia! Intravedere uno sviluppo organico ed omogeneo con la forza e lo spirito dello stare "Insieme", è coerente con un passato che,per altri, proprio grande non è mai stato
IL GRUPPO DI OPPOSIZIONE
Secondo Amalfitano,Nicola Fiore,Ulisse Di Palma, Paolo Vuilleumier
segue....
LA TRAPPOLA
Quando il cielo di un azzurro terso è attraversato da una nube scura e , di lontano si avverte il brontolio sordo di un tuono, l'onesto contadino capisce che ci sarà la tempesta.
Corre così agli opportuni ripari.
Nell'accettare la candidatura per la prossima competizione elettorale provinciale che mi vede orgogliosamente rappresentante del Popolo della Libertà, sapevo che qualche nuvolone ad arte, sarebbe stato presente sulla mia persona.
Non ho bisogno di alcun riparo nè ho bisogno di precauzione di sorta
Talvolta l'acqua è salutare ed aiuta...
In politica, a livello periferico, c'è purtroppo una sparuta pattuglia di personaggi che di mestiere fanno i provocatori, bravi, come sono a tendere trappole, ad ergersi a moralizzatori, ad avere poca pazienza e scarsa o nulla propensione al ragionamento, alla mediazione, al convincimento.
C'è chi sceglie l'impegno politico come atteggiamento di pacificazione e chi invece, arrogantemente, conosce solo la bieca attitudine della gestione per la gestione, infisciandonese altamente degli altrui pensieri.
Conosco tale dottor "SO TUTTO" che con superiorità, mai plebiscitariamente riconosciutagli, con aria di sufficienza, vocazionalmente e con tracotanza cerca di imporre sempre il suo punto di vista.
Che darei perchè potesse effettuare un bagno di umiltà!
Che darei perchè imparasse le regole elementari della democrazia e, perchè no, della buona educazione!
Ma tant'è un vecchiod etto recita testualmente "Da una rapa non si ricava sangue..."
Vengo tirato in ballo, maldestramente, per la mia attività di consigliere di opposizione del Comune di Ravello; vengo ingenuamente quasi additato al pubblico quasi fossi la causa di catastrofiche decisioni per la vita del mio Paese, dimenticando che sono stato sempre presente in battaglie importanti nelle quali credevo e per le quali mi sono speso sempre con onestà ed umiltà.
La bandiera dell'appartenenza la si agita molto più facilmente quando si crede fermamente e ciecamente nelle scelte, quando quest'ultime, per convinzione diventano essenzailità per la vita di una comunità.
La prestigiosa scelta di candidato, caduta sulla mia modesta persona, non è stata allunchè imposta e caldeggiata ma voluta da autorevoli amici che credono nella mia persona, nel mio stile di vita, nel mio percorso politico di anni, nel mio modo di intendere la cosa pubblica.
Agnellino finchè si vuole ma non stupido da cadere in TRAPPOLA.
Questa è la mia prima e l'ultima volta che darò risposte a chi per mestiere fa il mestatore, il furbo, l'opportunista.
Rimando ad altri tempi, ad altre vicende la polemica che come tutti nella nostra comunità sanno non mi appartiene, perchè sono sempre teso al confronto dialettico ed ancor più alta condivisione delle scelte
Ravello è meta di uomini, soprattutto di culture, di ogni parte del mondo, evitiamo polemiche che hanno il sapore della bega paesana, elevando il tono del dibattito...
...ne guadagnerà l'immagine della nostra terra.
Come sempre scotta in me l'orgoglio dell'appartenenza e l'amore viscerale per questa magnifica terra.
Salvatore Di Palma detto Ulisse
Il Poggio NON svolge attività di COPIA ED INCOLLA...CARO giornalista