Sindaco,
assessori,
consiglieri,
NON SIETE SOLO DISTRATTI
MA COLPEVOLI ED
I N C A P A C I
STRADA CHIUSA PAESE ALLO SBANDO
Abbiamo faticato 7 anni per promuovere lo sviluppo di Ravello e risanare le casse del Comune, in poco tempo lo state trascinando (DI NUOVO) al fallimento.
O
D I M E T T E T E V I
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L’ultimo atto di sciacallaggio politico, posto in essere dal Movimento “Insieme per Ravello”, impone di riaffermare la verità e stroncare una deprecabile operazione di sfacciata strumentalizzazione. E’ davvero paradossale per chi ha amministrato questo Paese (e con quali risultati!?) ignorare volutamente che, rispetto all’intervento di messa in sicurezza del costone roccioso in loc. Cigliano, il Comune di Ravello non ha alcuna diretta responsabilità.
Pervero, la gestione dell’ex s.s. 373 Castiglione-Ravello appartiene unicamente alla Provincia di Salerno e le indispensabili opere di risanamento sono affidate alla competenza esclusiva del Settore Provinciale del Genio Civile. L’Amministrazione Comunale ha speso, tutto intero, il proprio autorevole ruolo politico-istituzionale al fine di assicurare, da parte della Regione Campania, le ingenti risorse finanziarie (€. 285.000,00) necessarie a porre rimedio ad un fenomeno di dissesto perdurante da epoca remota. Senza questa pressante iniziativa, le sorti della strada sarebbero ancora affidate alla più assoluta incertezza!
Il programma d’intervento dei lavori, dettato da oggettivo buon senso, senza penalizzare le legittime esigenze dei concittadini e dei turisti, è stato vanificato da un atto di “irresponsabile protesta”, probabilmente ricollegabile ad una regia nemmeno tanto occulta. Tanto ha indotto il Prefetto di Salerno a richiedere il rispetto dell’ordinanza di chiusura al transito, disposta dalla Provincia di Salerno, e, quindi, di assicurare la regolare esecuzione dei lavori. Dai numerosi incontri è prevalsa l’esigenza imposta dall’Amministrazione Comunale della riapertura, in tempi rapidi, della strada, una volta avvenuto il posizionamento delle reti di protezione sul costone. Altro che latitanza e distrazione!!! Il giudizio sulle “erculee fatiche” della passata Amministrazione ha già meritato l’inappellabile bocciatura del popolo, senza che i principali responsabili abbiano saputo trarre le doverose conseguenze del decretato fallimento, preoccupati come sono ad occupare indebite postazioni di potere. Senza tacere le disastrose condizioni ereditate (P.R.G. “insabbiato” per circa sette anni e solo oggi avviato a definitiva approvazione, opere pubbliche mai perfezionate con le dovute autorizzazioni, debiti ingenti maturati, pratiche edilizie arretrate, verde pubblico malamente curato, apparente e parziale raccolta differenziata) che meriteranno una doverosa e puntuale illustrazione pubblica, per offrire, ancora una volta, a tutti i Ravellesi la capacità di discernere, con serenità ed obiettività, il silenzioso ma proficuo operare rispetto alla sterile ed inutile polemica.
ora che succederà? aspettiamo evoluzioni! Non abbiamo dovuto aspettare molto...
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RAVELLO è IN GINOCCHIO
La verità fa male...
per farla conoscere a tutti i cittadini:
Sindaco Paolo Imperato,
quel faccia a faccia che non hai voluto fare durante la campagna elettorale,
se hai il coraggio, fallo ora.
Dove vuoi, quando vuoi, come vuoi.
I cittadini attendono una tua risposta urgente.
e ora???